Stop Motion: L’arte dell’animazione sostenibile a Spoleto

Lo stop motion è una tecnica di animazione che consiste nel creare il movimento degli oggetti mediante la successione di fotografie scattate immagine per immagine. Ha il potere di dar vita a mondi fantastici e personaggi unici, aprendo la porta a un’infinita gamma di possibilità espressive.

Il workshop organizzato dalla Biblioteca Comunale Giosuè Carducci di Spoleto in collaborazione con La Mama Umbria International ha offerto ai bambini delle quarte classi delle scuole elementari l’opportunità di apprendere questa affascinante tecnica di animazione.

Il laboratorio è stato guidato dal regista, filosofo e drammaturgo Federico Bonelli, che ha collaborato con l’esperto di video Filippo Titta. La sostenibilità ambientale è stata anche un tema importante nella pratica del workshop, RE è stata l’artista che ha avuto il ruolo di guidare la realizzazione delle scenografie e dei personaggi. Gli elementi realizzati sono stati costruiti utilizzando involucri e buste di plastica e la tecnica della plastica stirata (ironed plastic) è stata utilizzata per fare i fondali.

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla musica e alla composizione dei testi con la collaborazione di Cecilia Rossi, musicista. Questo approccio ha permesso ai bambini di esprimere la propria creatività in modi diversi e di scoprire come la musica e le parole possono migliorare l’effetto dell’animazione.

Inoltre, gli organizzatori hanno utilizzato uno smartphone per mostrare ai bambini le innumerevoli capacità di questo strumento, dimostrando che è possibile creare animazioni senza la necessità di strumenti costosi.

Il workshop è stato un grande successo, coinvolgendo circa un centinaio di bambini. Questa vivace collaborazione ha dimostrato l’importanza della cultura e dell’arte nella formazione dei giovani, offrendo loro l’opportunità di imparare nuove abilità e di esprimere la loro creatività in modi innovativi.